Conosciuto anche con il soprannome di “Città che Muore”, per la continua erosione cui sono sottoposte la collina sulla quale poggia e la valle sottostante, fenomeno che rende sicuramente difficoltoso raggiungere il centro abitato, Civita di Bagno Regio è uno dei paesi più belli ed affascinanti della Tuscia Laziale.
Civita di Bagnoregio ha origini molto antiche, secondo le ricostruzioni inizialmente la cittadina ebbe il nome di Bagnorea, fu un dominio dell’Impero Romano, divenne un possedimento delle popolazioni dei Gori e dei Longobardi, per passare poi, per volere di Carlo Magno, sotto il controllo del Papato, nel corso del XII secolo la cittadina fu un Libero Comune, anche se, nei secoli successivi, fu motivo di interesse per alcune importanti potenze, quali Orvieto e Napoli.
La cittadina si rende celebre per aver donato, nel 1221, i natali a San Bonaventura, importante religioso, filosofo e teologo, insegnante alla Sorbona di Parigi.
Oggi la cittadina, benché conti una popolazione piuttosto esigua, presenta numerosi monumenti ed edifici antichi, sicuramente meritevoli di una visita, quindi la Chiesa di San Donato, eretta in epoca antica e rimaneggiata nel corso del 1500, custodisce al suo interno un Crocifisso Ligneo risalente al XV secolo, il Tempietto di San Bonaventura, la Cattedrale di San Nicola e la Porta di Santa Maria.